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Trofeo Panarello 2014


Vintage Team Panarello 2014
Nella foto da sinistra: M. Stanga, Lapi, Santoro, F. Stanga, Pellegrino, Gambuzzi, Caligaris, Aversa, Monte, Blonna.

Strula (GE) - 5 e 6 luglio 2014
Anche quest’anno il Vintage Team partecipa al “Torneo del mare” di Beach Waterpolo. Trattandosi di una variante della pallanuoto, giocata in mare aperto, dove vengono richieste doti tecniche differenti, viene schierata una formazione di autentici specialisti. Come sempre fra i pali il nostro Edo Gambuzzi. L’inossidabile, con il suo apporto ha contribuito a tener pulito il campo da gioco da detriti galleggianti e non contento durante gli intervalli si occupava della pulizia della spiaggia. Marino Stanga, il veterinario, interessato al torneo unicamente per studiare il comportamento della fauna marina presente sul fondale del campo da gioco durante le turbolenze create dai giocatori. Paolo Lapi, il medico, presente a furor di popolo considerate le sue eccelse doti di rianimatore. Giando Santoro, che ha sfatato la teoria che i cinghialoni fanno il bagno unicamente in acqua dolce. Ferruccio Stanga, psichiatra. Considerati gli elementi presenti in squadra è ovvia la sua presenza. Donato Pellegrino, il decano dei beachwaterpolisti, grande esperienza e specialista nelle palombelle controvento. Robi Caligaris, l’uomo di mare con la pelle più chiara al mondo, in giornate di bel tempo è fondamentale per abbagliare gli avversari. Simone Aversa. Alla sua prima esperienza con i Vintage; si è preferito inserirlo in un torneo con campo da 15 metri. Paolo Monte, da Camogli, incontrato per caso sul Turchino con il Garmin rotto. L’unico che di mare ne capisce qualcosa.  Michele Blonna. L’acqua di mare e i frequenti boccali di birra hanno accentuato le sue già proverbiali doti di galleggiamento.
Insomma dieci leoni, che purtroppo nulla hanno potuto nella prima partita contro i giovani lagunari arrivati da Berlino, ma che prontamente si sono rifatti vincendo con lo Sturla e il Nervi.
Il Vintage termina il torneo al quinto posto, ma al di la del risultato, come al solito grazie allo spirito vintaggino il divertimento l’ha sempre fatta da padrone.